* Artisti
Tra gli ospiti dell'edizione 2024, oltre alla direttrice artistica Beatrice Rana:
Sayaka Shoji + -
Sayaka Shoji è diventata famosa a livello internazionale per la sua versatilità artistica e per l'approccio dettagliato al repertorio. La sua notevole conoscenza dei linguaggi musicali deriva dal suo mix di esperienze europee e giapponesi. Nata a Tokyo, Shoji si è trasferita a Siena, Italia all'età di tre anni. Ha studiato all'Accademia Musicale Chigiana, alla Musikhochschule di Colonia e ha fatto il suo debutto europeo con il Lucerne Festival Strings sotto la direzione di Rudolf Baumgartner e al Musikverein di Vienna all'età di quattordici anni.
Da quando ha vinto il primo premio al Concorso Paganini nel 1999, Sayaka Shoji è stata sostenuta da importanti direttori d'orchestra come Zubin Mehta, Lorin Maazel, Semyon Bychkov, Mariss Jansons e Yuri Temirkanov, solo per citarne alcuni.
Tra gli eventi più recenti, cinque concerti per l'apertura della stagione 2022/23 con l'Orchestra Filarmonica di Israele/Shani, un tour italiano con la Philharmonia Orchestra/Matias-Rouvali, e una collaborazione con il ballerino/coreografo Saburo Teshigawara con il quale ha eseguito le opere soliste di Bach e Bartòk alla Philharmonie de Paris.
Ha inoltre fatto ritorno alla NHK Symphony Orchestra/Noseda, Brussells Philharmonic/Ono e un ampio tour di recital in Giappone con Gianluca Cascioli.
Nella prossima stagione, Shoji tornerà in Israele per i concerti con l'Orchestra Filarmonica d'Israele/Shani e collaboreranno di nuovo per il tour in Giappone. collaboreranno nuovamente per il tour in Giappone. Farà inoltre concerti di debutto con hr-Sinfonieorchester/Carydis, Hamburger Symphoniker/Sloane, BBC Symphony BBC Symphony Orchestra/Wong e Orchestre de chambre de Genève/Waldman. In autunno Giappone con il Quartetto Modigliani e Benjamin Grosvenor per un programma unico di recital programma di recital da camera che include uno spettacolo teatrale scritto e diretto da Oriza Hiraza.Sayaka Shoji suona uno Stradivari "Recamier c.1729 gentilmente prestatole dalla Ueno Fine Chemicals Industry Ltd.
Kian Soltani + -
Acclamato dal Times come un "violoncellista notevole" e descritto da Gramophone come "pura perfezione", il modo di suonare di Kian Soltani è caratterizzato da una profondità espressiva, senso di individualità e padronanza tecnica, accanto a una presenza scenica carismatica e alla capacità di creare un immediato legame emotivo con il suo pubblico. Ora è invitato dalle principali orchestre del mondo, direttori e promotori di recital, spingendolo da stella nascente a uno dei violoncellisti più chiacchierati che si esibiscono oggi.
Nella stagione 2023-2024 è l’artista di punta del Tonhalle-Orchester Zürich e condividerà i palchi con Wiener Symphoniker, WDR Sinfonieorchester, NDR Elbphilharmonie Orchestra, Cincinnati Symphony Orchestra, Orchestre de Chambre de Lausanne, Konzerthausorchester Berlin, e la NHK Symphony Orchestra. Oltre ai concerti orchestrali e recital, manterrà un programma fitto di tour con Camerata Salzburg e Mahler Chamber Orchestra.
Recentemente ha vinto, per il suo album 'Cello Unlimited' uscito nell'ottobre 2021, l'Innovative Listening Experience Award nelll'ambito Opus Klassic Awards 2022, il più prestigioso premio tedesco di musica classica che onora artisti e registrazioni eccezionali.
Nato a Bregenz, in Austria, nel 1992 da una famiglia di musicisti persiani, Soltani ha iniziato a suonare il violoncello all'età di quattro anni e aveva solo dodici anni quando è entrato nella classe di Ivan Monighetti all'Accademia di Musica di Basilea. È stato scelto come borsista della Fondazione Anne-Sophie Mutter nel 2014 e ha completato i suoi studi come membro del programma Young Soloist presso l'Accademia Kronberg della Germania. Ha ricevuto ulteriore importante formazione musicale presso l'Accademia Internazionale di Musica in Liechtenstein. Dall'ottobre 2023 è professore di violoncello presso l'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna, in Austria.Kian Soltani suona il violoncello "The London, ex Boccherini" Antonio Stradivari, gentilmente prestatogli da un generoso sponsor attraverso la Beares International Violin Society.
Nicola Piovani + -
Nicola Piovani nasce a Roma, dove ha sempre vissuto e lavorato, il 26 maggio 1946. Musicista poliedrico ha espresso la sua creatività in diversi generi musicali. Nell’ambito della musica per il cinema con la colonna sonora composta per il lungometraggio NP Il segreto di Silvano Agosti dà il via alla sua carriera di autore di musica per il cinema, per il quale ha composto oltre 200 colonne sonore lavorando con prestigiosi registi italiani e stranieri.
Nel 1971 compone a quattro mani con Fabrizio De André gli album “Non al denaro, non all’amore né al cielo” cui segue “Storia di un impiegato”. In seguito, compone numerose canzoni, molte delle quali vengono raccolte nel 2013 in un album intitolato Piovani cantabile.
Sin dall’inizio Piovani affianca al lavoro del cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli allestimenti, tra gli altri, di Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro e Vittorio Gassman.
Nel 1989 compone per il Teatro Sistina la musica di I sette re di Roma libretto di Gigi Magni, interpretata da Gigi Proietti, regia di Pietro Garinei. Nel 2002 compone per il Théâtre National de Chaillot, la commedia musicale di Alfredo Arias Concha Bonita, libretto di René de Ceccatty, regia di Alfredo Arias.
Nicola Piovani è autore di varie composizioni da concerto: Reflex, per due pianoforti; il Trio Il demone meschino; Ballata epica, per violoncello e orchestra; Carme ispirato alla poesia di Catullo; Cyberknife, rapsodia per clarinetto e orchestra; L’assassino, quartetto per quattro sassofoni; Il volo di mare, preludio concertante per dieci strumenti; la Sinfonia delle stagioni.
Nel 2022 dirige al Teatro Giuseppe Verdi di Trieste Amorosa presenza, opera da lui composta. Piovani è Artista Residente della Fondazione Musica Per Roma e Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
È insignito di illustri onorificenze: nel 2001 Commendatore OMRI. Nel 2008 Chevalier dans l’ordre des Arts et des lettres. Il 29 giugno 2022 Dottorato honoris causa dell’Università Perugia e nel 2022 laurea magistrale ad honorem dell’l’Università di Parma.Nel corso della sua lunga carriera ha vinto quattro David di Donatello, due Ciack d’Oro, cinque Nastri d’Argento, due Globi d‘Oro (Stampa estera), Globo d’Oro alla carriera, Premio le Maschere del Teatro, Sound Stars Award alla carriera, premio Oscar.
Liya Petrova + -
Liya Petrova è stata rivelata alla scena internazionale nel 2016 quando ha vinto il primo premio al concorso Carl Nielsen in Danimarca.
Due anni dopo, registrò i primi concerti di Nielsen e Prokofiev con l' Odense Philharmonic sotto la direzione della direttrice estone Kristiina Poska, per Orchid Classics. Questo primo album ha guadagnato il suo plauso internazionale dalla stampa.
Come solista, Petrova è ospite di orchestre come l'Orchestre de Paris, Orchestre Philharmonique de Radiofrance, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Antwerp Symphony, Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, Symfonieorkest Vlaanderen, Staatskapelle Weimar, Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, Filarmonica di Bruxelles (...).
Suona regolarmente musica da camera con il il primo premio del concorso francese Tchaikovsky, Alexandre Kantorow, e si esibisce con numerosi musicisti di calibro internazionale come Beatrice Rana, Emmanuel Pahud, Pablo Ferrandez, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Mischa Maisky, Renaud Capuçon, Augustin Dumay, James Ehnes, Nicholas Angelich, Frank Braley, Yuja Wang, Gérard Caussé, Antoine Tamestit, Bruno Philippe, Aurélien Pascal e Gautier Capuçon. Petrova è ospite regolare di festival di musica da camera come il Mecklenburg-Vorpommern Festspiele, Rheingau Festival, Ludwigsburger Schlossfestspiele, Aix-en-Provence Easter Festival, La Folle Journée, La Roque d'Anthéron International Festival e il Rencontres Musicales d'Evian.
Liya Petrova è nata in Bulgaria da una famiglia di musicisti e ha studiato con Augustin Dumay alla Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles, Antje Weithaas alla Hochschule für Musik Hans Eisler Berlin e Renaud Capuçon alla Haute Ecole de Musique di Losanna. Ora vive a Parigi. Liya suona l'Helios, un magnifico strumento realizzato a Cremona nel 1735 dal discepolo di Stradivario, Carlo Bergonzi, in generoso prestito da sponsor privati.
Georgy Kovalev + -
Georgy Kovalev nasce a Tiflis nel 1990 ed è uno dei violisti più importanti della sua generazione.
Dopo aver studiato con Yuri Bashmet e Nobuko Imai presso la Kronberg Academy, si sta perfezionando con Tabea Zimmermann alla HfM Hanns Eisler di Berlino.
Georgy ha suonato come solista con importanti orchestre come la Kremerata Baltica, la New Russia State Symphony Orchestra, la Munich Chamber Orchestra, i Moscow Soloists, la New Japan Philharmonic Orchestra.
È stato finalista e premiato ai concorsi internazionali Yuri Bashmet International Competition di Mosca e al Tokyo International Viola Competition. Nel 2011 riceve il Neva Foundation Prize dal Festival di Verbier.
Oltre ad essere membro del quartetto Delian, è un attivissimo camerista e collabora con Gidon Kremer, Christian Tetzlaff, Steven Isserlis, Yuri Bashmet, Fazil Say, Frans Helmerson, Emanuel Ax, Jörg Widmann, Viviane Hagner, Claudio Bohorquez, Lawrence Lesser, presso i più importanti festival come Schubertiade, Verbier Festival, Ravinia Festival, Heidelberger Frühling, Rheingau Festival, Kronberg Academy Festival.
Georgy ha suonato nelle sale più prestigiose di tutto il mondo come la Victoria Hall (Ginevra), Théâtre des Champs-Elysées (Parigi), Philharmonie di Colonia, Kioi Hall (Tokyo), Prinz Regent Theater Hall (Monaco), Gordon Bennett Hall (Chicago), Sala Grande del Consrvatorio di Mosca. Ha inoltre registrato per German Radio assieme al suo quartetto L’arte della Fuga di Bach.I suoi impegni futuri lo porteranno in USA, Germania, Irlanda, Scozia, Serbia, Slovenia, Corea, Olanda, Francia, Austria e Italia.
Giuseppe Russo Rossi + -
Diplomatosi a 17 anni in violino e viola con lode e menzione presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari sotto la guida di C. Scarpati, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e l’Hochschule der Künste di Berna. Riceve il Premio Sinopoli dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per meriti artistici. Ha studiato anche pianoforte e Lettere e Filosofia, ha tenuto lezioni per la Cattedra di Letteratura Latina dell’Università di Bari, collabora coi Ludosofici e con riviste di filosofia e settore artistico-divulgativo per le edizioni Corraini e Feltrinelli. Frequenta il corso di poesia contemporanea della Scuola Holden di Alessandro Baricco.
Dal 2010 fa parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato da solista per Rai Radio3 Suite, Radio Nazionale di Praga, Radio Nazionale Irlandese, Radio e Televisione Svizzera, presso il Centre for the Performing Arts di Pechino, Carnegie Hall di New York, Auditorium di Boston, Auditorium Santa Cecilia e Parco della Musica di Roma, Società dei Concerti e Società del Quartetto di Milano e in Svizzera, Francia, Giappone e Sudamerica. Ha vinto i concorsi di Vittorio Veneto, Castrocaro Classica, Società Umanitaria, F.Gulli, Ibla Grand Prize-New York, Geminiani, Palmi, premiato ai concorsi V.Gui e Pinerolo.Ha collaborato in numerose tournèe in quintetto e sestetto col Quartetto di Cremona e Andrea Lucchesini. Ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart Con Marco Rizzi e poi con Salvatore Accardo e le orchestre ORT e di Padova e del Veneto, il concerto “Der Scwanendreher” di Hindemith con l’Orchestra Sinfonica di Roma e le sue Variazioni su Temi di Rossini con i Cameristi della Scala presso il Teatro alla Scala di Milano in qualità di solista e direttore. Nel giugno 2021 eseguirà brani per viola sola alla Radio Svizzera di Ginevra in occasione di un concerto con letture di versi della poetessa Maria Russo Rossi.
Ludovica Rana + -
Nata nel 1995 in una famiglia di musicisti, Ludovica ha precocemente intrapreso l’attività come solista, esibendosi sia in recital presso importanti società concertistiche, sia come solista con diverse orchestre.
Numerose sono poi le collaborazioni, nell’àmbito della Musica da Camera, tra le quali quelle con la sorella Beatrice Rana, Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Giovanni Sollima, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna, Pavel Vernikov.
Si è imposta in prestigiosi Concorsi quali la 30a Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto nel 2010, ricevendo una borsa di studio, il Premio “The Note Zagreb” al IX Concorso Internazionale per giovani violoncellisti “Antonio Janigro” in Croazia nel 2012; nel 2016 il Primo Premio all’ International Music Competition “Vienna” Grand Prize Virtuoso e il “Young Virtuoso Award” al 1th Manhattan International Music Competition di New York.
Diplomatasi in Violoncello nel 2014 con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto nella classe del M° Andrea Agostinelli, Ludovica deve anche la sua formazione al M° Enrico Dindo presso la Pavia Cello Academy e presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (con una borsa di studio Eskas elargita dalla confederazione Svizzera), dove ha conseguito il Master in Music Performance e, successivamente, al M° Giovanni Sollima, nel Corso di Perfezionamento in Violoncello presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove si diploma con il massimo dei voti. Sempre presso la stessa Accademia Nazionale di Santa Cecilia consegue il diploma con il massimo dei voti nel Corso di Perfezionamento di Musica da Camera sotto la guida del M° Carlo Fabiano. Nel Giugno 2020 consegue con votazione di 110 e lode, la laurea in Musica da Camera presso l’Istituto Statale di Studi Musicali “Braga” di Teramo.
Segretario Artistico di Classiche Forme – Festival Internazionale di Musica da Camera, dal 2018 è Direttrice Artistica del Festival di Pasqua di Lecce. È docente di musica da camera presso il Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari
Giorgio Magistroni + -
Nato a Milano nel 1996, inizia gli studi di contrabbasso presso il Liceo Musicale F. Casorati di Novara all’età di sedici anni, proseguendoli poi al Conservatorio G. Cantelli della medesima città. Sotto la guida del M° Roberto Panetta si diploma nel 2020 col massimo dei voti e la lode.
Frequenta masterclass con alcuni fra i più importanti contrabbassisti internazionali come Enrico Fagone, Giuseppe Ettorre, Edicson Ruiz, Thierry Barbè, Milto Masciadri e altri.
Suona regolarmente come aggiunto presso realtà professionali come Filarmonica del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, OSI Orchestra della Svizzera Italiana, collaborando con importanti direttori d’orchestra come Zubin Mehta, Christoph Koenig, Markus Poschner, e altri.
In ambito cameristico ha affrontato gran parte del repertorio per contrabbasso con diversi ensembles, approfondendo lo studio di brani come “La Trota” di F. Schubert, l’ottetto di F. Schubert, il quintetto di S. Prokofiev, Histoire du Soldat di I. Stravinsky e altri.
Con la pianista Greta Raciti crea il duo “Magistroni Raciti” con il quale approfondisce lo studio e l’esecuzione della letteratura solistica contrabbassistica, tenendo regolarmente recitals.
Nel 2022 vince il concorso internazionale per contrabbasso di fila presso il Teatro alla Scala di Milano, iniziando a ricoprire suddetto ruolo.Al momento frequenta il Master of Arts e Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana nella prestigiosa classe del M° Enrico Fagone.
Aleksey Shadrin + -
Il violoncellista Aleksey Shadrin, membro del Kronberg Academy Master Program, è nato in una famiglia di musicisti in Ucraina. Ha vinto il primo premio del 4º Concorso Internazionale di Musica M. Lysenko nel 2012. Nel 2018, ha ricevuto il premio 3d al concorso Primavera di Praga.
Dopo i suoi primi successi in numerose competizioni, tra cui il concorso nazionale ucraino per archi a Lvov/ Lemberg e l'ottavo concorso nazionale ucraino "Nuovi nomi" a Kiev, è diventato nel 2004 uno studioso della Fondazione internazionale del violinista e direttore d'orchestra Vladimir Spivakov.
Nel 2005, Aleksey Shadrin è stato finalista al 3º David Popper International Competition in Ungheria e nel 2008 ha vinto il 2º premio al The International Competition di Minsk. A seguito dei suoi successi nella competizione, si è esibito nelle principali sale da concerto di Ucraina, Russia, Germania, Francia, Corea del Sud, Cina, Vietnam, Olanda e Portogallo.
Aleksey Shadrin si è esibito come solista con orchestre come la National Philharmonic of Ukraine, l'Opéra National de Montpellier e la Sudwestdeutsche Philharmonie Konstanz.
Nel 2016 debutta alla Berliner Philharmoniker. Nel 2017, è apparso come solista con la NDR Radiophilharmonie con Andrew Manze nel Grosser Sendesaal di Hannover, e ha fatto il suo debutto al Festival di musica da camera di Amburgo.
Aleksey Shadrin ha conseguito il Bachelor e il Master of Musical Arts presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con il Prof. Leonid Gorokhov.
Attualmente studia con Frans Helmerson alla Kronberg Academy.
Dal settembre 2020 è un artista in residenza presso la Queen Elisabeth Music Chapel, sotto la quida del M° Gary Hoffman.
Aleksey beneficia di una borsa di studio concessa da M. & Mrs. Charles Adriaenssen
Aleksey suona un violoncello generosamente prestato dalla Guttman Foundation.
Alexander Malofeev + -
Alexander Malofeev è salito alla ribalta internazionale nel 2014, ottenendo a soli tredici anni il Primo Premio al Concorso Tchaikovsky per Giovani Musicisti. I progetti più importanti di Malofeev in questi mesi includono una tournée in Asia con la Lucerne Festival Orchestra diretta da Riccardo Chailly ed esibizioni con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e Mikhail Pletnev, nel Regno Unito con la Bournemouth Symphony Orchestra e Kirill Karabits, in Italia con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Fabio Luisi.
Alexander Malofeev si esibisce con le più prestigiose orchestre del mondo, tra cui la Philadelphia Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Lucerne Festival Orchestra, l’Orchestra Filarmonica della Scala. Alexander Malofeev si esibisce regolarmente, fra gli altri, con i più famosi direttori, tra i quali Riccardo Chailly, Mikhail Pletnev, Myung-Whun Chung, Yannick Nézet-Séguin, JoAnn Falletta, Susanna Mälkki, Lionel Bringuier, Alondra de la Parra.
Alexander Malofeev è apparso al Concertgebouw di Amsterdam, dove si è esibito per il trentesimo anniversario delle Meester Pianists series, al Teatro alla Scala, alla Kurhaus Wiesbaden, alla Herkulessaal di Monaco, alla Philharmonie de Paris, al Théâtre des Champs-Elysées, all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Oltre al Primo Premio nel Concorso Tchaikovsky per Giovani Musicisti, Alexander Malofeev ha vinto numerosi altri premi e riconoscimenti in competizioni internazionali e festival, tra i quali il Grand Prix del Primo Concorso Internazionale per Giovani Pianisti Grand Piano Competition, il premio ‘Giovane Talento Musicale’ e il premio come ‘Miglior Giovane Musicista’ nel 2017. Sempre nel 2017, Alexander Malofeev è diventato il primo Young Yamaha Artist. Nel 2019 ha ricevuto il Secondo Premio alla prima edizione della China International Music Competition. Nella primavera 2020 l’etichetta Sony Classical ha pubblicato il cofanetto “Tchaikovsky 2020” per il 180esimo anniversario del compositore, comprendente il Primo Concerto di Tchaikovsky registrato insieme alla Tatarstan National Symphony Orchestra e ad Alexander Sladkovsky. Alexander Malofeev è nato a Mosca nell’ottobre del 2001. Ha studiato presso istituzioni leggendarie: l’Istituto per Giovani Musicisti ‘Gnessin’ e il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca.
Hyeyoon Park + -
Hyeyoon Park è un artista di notevole concentrazione e virtuosismo, che combina una sonorità ricca senza sforzo con l'integrità musicale. La più giovane vincitrice del Concorso Internazionale di Musica ARD a Monaco di Baviera nel 2009, è richiesta sia come solista che come elemento per ensemble da camera.
I prossimi momenti salienti di questa stagione includono le esibizioni del Concerto per violino di Beethoven all'apertura del Night Serenades International Music Festival, Georgia e Paul Klee Centre, Berna. Si esibirà con Stuttgart Philhamonic, Johannesburg Philharmonic e KwaZulu Natal Philharmonic. Nei recital, Hyeyoon apparirà allo Snape Summer Festival, Spotlight Chamber, Villa Pappendorf, Gran Canaria e al Piano Musée Wurth. I progetti da camera includono tour europei con i suoi colleghi di lunga data del Quartetto con pianoforte - Kian Soltani, Timothy Ridout e Benjamin Grosvenor che si esibiranno anche presso la Wigmore Hall, Royal Concertgebouw Amsterdam e Laeiszhalle, Amburgo e parte di un trio di fiati con Ben Goldscheider e Fiachra Garvey in un programma di Huw Watkins e Brahms.
Hyeyoon ha ricevuto il London Music Masters Award nel 2012, ed è ora un orgoglioso ambasciatore della stessa carità, che dà ai bambini provenienti da aree svantaggiate una piattaforma tanto necessaria per sperimentare l'educazione musicale classica nel Regno Unito.
Hyeyoon ha studiato presso i college junior della Korean National University of Arts e University of Cincinnati con il professor Piotr Milewski. Ha inoltre studiato con il professor Antje Weithaas alla Hochschule für Musik "Hanns Eisler" di Berlino e con Christian Tetzlaff come giovane solista all'Accademia Kronberg, dove ha completato il suo Master nel 2016 che è stato gentilmente sostenuto dal Nikolas Gruber Stipendium.Hyeyoon suona un violino realizzato dal violinista tedesco Stefan-Peter Greiner.
Benjamin Grosvenor + -
Il pianista britannico Benjamin Grosvenor è riconosciuto a livello internazionale per il suo lirismo sonoro e la sua sobria brillantezza alla tastiera. Le sue interpretazioni virtuosistiche sono sostenute da un equilibrio unico tra padronanza tecnica e intensa musicalità.
Acclamato come solista, in questa stagione, Grosvenor fa il suo debutto nella Luzerns Klavierfestival 'Le Piano Symphonique', dove il suo programma d'ispirazione lisztiana eseguito in prima mondiale da Brett Dean, e in seguito negli Stati Uniti e nel Regno Unito rispettivamente alla Chicago Symphony Master series e alla Wigmore Hall. Tiene anche recital al Konan Kumin Cultural Center Yokohama, Cologne Philharmonie, Théâtre des Champs Elysées, Queen Elizabeth Hall, Klavier Festival Ruhr, Hong Kong City Hall, Darmstadt, Bridgewater Hall e Sala Verdi, Milano. Appassionato musicista da camera, si esibisce in Giappone con il violinista Sayaka Shoji e il quartetto Modigliani in un programma con il Concerto per violino, pianoforte e quartetto d'archi di Chausson - incluso il suo debutto alla Suntory Hall, Tokyo. Ha anche tour con il suo Quartetto per pianoforte, tra cui collaboratori regolari includono Hyeyoon Park, Timothy Ridout, Kian Soltani - con il quale appare in numerosi luoghi tra cui il Royal Concertgebouw, Amsterdam e Laeiszhalle, Amburgo.
Grosvenor ha ricevuto il Gramophone’s 'Young Artist of the Year', un Classical Brit Critics' Award, UK Critics' Circle Award per Exceptional Young Talent e un Diapason d'Or Jeune Talent Award. È stato descritto in due documentari televisivi della BBC, BBC Breakfast, Front Row, così come nella serie 'Human to Hero' della CNN. Nel 2016 è stato insignito del Ronnie and Lawrence Ackman Classical Piano Prize con la New York Philharmonic.Dopo gli studi alla Royal Academy of Music, si è laureato nel 2012 con il 'Queen’s Commendation for Excellence' e nel 2016 ha ricevuto una RAM Fellowship. Benjamin è un Ambasciatore dei Master di Musica, un ente di beneficenza dedicato a rendere l'educazione musicale accessibile a tutti i bambini indipendentemente dal loro background, sostenendo la diversità e l'inclusione.
Quartetto Modigliani + -
Il Quartetto Modigliani, fondato nel 2003 e con sede a Parigi, viene invitato regolarmente nelle grandi serie internazionali e dalle sale da concerto più prestigiose del mondo. A testimonianza di ciò, di grande prestigio è stata la loro esibizione, nel 2017, come primo quartetto al mondo, nella rinomata sala della Elbphilharmonie ad Amburgo.
Sin dalla sua fondazione, il Quartetto Modigliani si diletta nell’eseguire importanti opere di musica da camera, tramite le quali il quartetto ha instaurato sincere amicizie artistiche con altri musicisti del calibro di Nicholas Angelich, Tanja Tetzlaff, Yefim Bronfman, Beatrice Rana e Renaud Capuçon.
Nel 2014 il Quartetto Modigliani ha assunto la direzione artistica della serie Rencontres Musicales d’Evian, un festival creato nel 1976 da Antoine Riboud e reso famoso dall’ex leggendario direttore artistico Mstislav Rostropovich dopo una pausa di tredici anni. Gli sforzi congiunti dell’Evian Resort e del Quartetto Modigliani hanno portato ad un rapido successo e il Festival è diventato nuovamente uno degli eventi musicali estivi più importanti d’Europa. Il Quartetto registra per Mirare dal 2008 e ha pubblicato 10 CD, ottenendo sempre grande successo di pubblico e critica.
Dopo quindici anni passati a costruire e forgiare il proprio profilo, il Quartetto Modigliani è ora pronto a trasmettere la propria esperienza e conoscenza alle future generazioni: nel 2016 ha creato un Atelier nell’ambito del Festival di Evian e conta di organizzare presto il Concorso Internazionale di Bordeaux che includa un Festival e svariate master-class nelle prossime stagioni. Grazie alla generosità e supporto di sponsor privati, il Quartetto suona su quattro eccezionali strumenti italiani:
Amaury Coeytaux suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1773, Loic Rio suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1780, Laurent Marfaing suona una viola Luigi Mariani del 1660, François Kieffer suona un violoncello Matteo Goffriller del 1706.Il Quartetto Modigliani vuole anche ringraziare SPEDIDAM per il sostegno.
Annelien Van Wauwe + -
La clarinettista belga Annelien Van Wauwe, artista della BBC New Generation, vincitrice del Concorso musicale ARD e di un Borletti Buitoni Trust Award, è nota per le sue performance espressive, liriche e virtuose. Annelien Van Wauwe registra in esclusiva per l'etichetta Pentatone. Il suo primo album "Belle époque" con l'Orchestre National de Lille diretta dal direttore Alexandre Bloch è stato pubblicato nel 2019 e ha vinto un Opus Klassik nel 2020. La sua ultima registrazione di concerti "FLOW" con la NDR Radiophilharmonie diretta da Andrew Manze contiene concerti per clarinetto basso di Mozart e Henderickx ed è stata pubblicata nel 2022. Gli impegni concertistici di Annelien per la stagione 2023/24 includono esibizioni con la BBC National Orchestra of Wales ai BBC Proms 2023 e concerti di debutto con l'Auckland Philharmonia Orchestra, l'OFUNAM Mexico, la Wroclaw Philharmonic Orchestra, la Dresdner Philharmonic Orchestra e la Kyiv Philharmonic Orchestra alla Isarphilharmonie Gasteig di Monaco. Si è esibita con molte orchestre importanti, tra cui la DSO di Berlino, la NDR Radiophilharmonie, la Deutsche Radiophilharmonie, la Konzerthausorchester di Berlino, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la SWR Symphonieorchester di Stoccarda, la Münchner Kammerorchester, la Wiener Kammerorchester, la Residentie Orchestra di Den Haag, l'Orchestra dell'Opera e del Museo di Francoforte, l'Orchestra da Camera Svedese, la Camerata di Salisburgo, l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, la Filarmonica di Bruxelles, l'Orchestra Sinfonica di Anversa, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e le orchestre sinfoniche e filarmoniche della BBC. Appassionata di musica da camera, Annelien ha fondato l'ensemble di musica da camera CAROUSEL di Bruxelles. Fondato nel 2019, l'ensemble riunisce dodici eccezionali musicisti internazionali. Nel 2021 Annelien ha co-fondato il quintetto di fiati BREEZE. Il quintetto riunisce i cinque fiati del CAROUSEL Chamber Music Ensemble. Come pedagogista ricercato, Annelien tiene regolarmente masterclass e insegna al Conservatorio Reale dell'Aia
Andrea Cellacchi + -
Andrea Cellacchi è primo fagotto presso l'Orchestra del Concertgebouw dall'aprile 2022. Il suo percorso con il fagotto è iniziato all'età di dieci anni. A sedici anni si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica Latina Ottorino Respighi. Nel frattempo, è stato ammesso all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma per i suoi studi di perfezionamento con Francesco Bossone. Nel 2020 ha proseguito gli studi con un master Specialized Music Performance, studiando con Matthias Rácz presso la Zurich University of the Arts.
Nel 2016, Andrea Cellacchi ha acquisito prestigio internazionale dopo aver vinto il primo premio al Concorso Internazionale Aeolus di Düsseldorf e al Concorso Muri in Svizzera, primo italiano in assoluto a vincere entrambi i prestigiosi premi. È stato inoltre vincitore del Premio Abbado 2015, del "Concorso Audimozart!" per fagotto 2016 e del Concorso Internazionale Fox-Gillet di Granada nel 2018. All'Internationaler Instrumentalwettbewerb Markneukirchen nel 2019 ha vinto il secondo premio.A diciannove anni è stato nominato primo fagotto della Konzerthausorchester di Berlino. Tra il 2019 e il 2021 ha ricoperto lo stesso incarico presso l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.
Mirko Landoni + -
Mirko Landoni, classe 1988, si diploma nel 2008 in corno presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ sotto la guida del Maestro Brunello Gorla. Landoni perfeziona i suoi studi frequentando la ‘Scuola di Musica di Fiesole’ e il ‘Master of Art in Music Performance’ al Conservatorio di Lugano. Dopo aver seguito numerose Masterclass con musicisti di fama internazionale, vince nel 2010 l’audizione al ‘Teatro alla Scala di Milano’, dove resta fino al 2013. Negli anni collabora con importanti orchestre come L’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI’, l’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e la ‘Filarmonica Arturo Toscanini’. Attualmente fa parte dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia’ e tiene lezioni sia di corno che di psicologia della performance musicale.
Alessandro Quarta + -
La CNN il 6 Maggio 2014 scrive di Alessandro Quarta: "Musical Genius, Composer, Violin Virtuoso”. Il 30 novembre 2017 ha ricevuto, al Palazzo Montecitorio a Roma nella Sala della Regina, il Premio "Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo" per la sezione Musica. Dal 2005 al 2008 è stato Violino di Spalla e seconda Spalla dell'orchestra Symphonica Toscanini, direttore stabile Lorin Maazel, esibendosi nei teatri più importanti al Mondo sotto la direzione dei Maestri L. Maazel, E. Inbal, C. Dutoit, M. Rostropovich, M.W. Chung, G. Pretre, Y. Temirkanov, K.Masur, Z. Metha.Ospite su RaiUno per la trasmissione di Roberto Bolle “Danza con me” per 2 edizioni: il 1° Gennaio 2019 con il suo “Dorian Gray” ottenendo il maggior numero di share pari a 5 Milioni di telespettatori; e nel 2022 con i suoi arrangiamenti di Astor Piazzolla “Alma Portena”. Nel 2019, a Sanremo con Il Volo, ha ricevuto la Standing Ovation dal Teatro Ariston, dai Telespettatori e dalla Stampa, per la sua esibizione e il suo arrangiamento iniziale del brano “Musica che resta” in gara. Sempre in diretta TV si è esibito a Padova al Festival Show davanti a 40 Mila spettatori con il suo Piazzolla, e su RaiUno come Ospite Internazionale per il Festival della Taranta 2019 davanti a 220 Mila spettatori presenti, interpretando 3 brani di cui uno scritto e arrangiato appositamente per l’evento. Ha aperto e chiuso lo “Stradivari Festival” di Cremona per ben 2 anni, nel 2022 ha presentato come prima assoluta Mondiale la “Suite Dysturbia” scritta per 2 violìni appositamente da Alessandro per il prestigioso Festival ed eseguita insieme al fratello Massimo Quarta e a settembre 2023, sempre come prima mondiale, ha presentato la sua ultima opera “I 5 Elementi” (Terra-Acqua-Aria-Fuoco- Etere), il cui brano finale “Etere” è stato scelto da Roberto Bolle per il suo passo “sphere” durante i suoi Tour per lo show “Bolle & Friends”. Suona un Alessandro Gagliano del 1723 ed un Giovan Battista Guadagnini del 1761.
Giuseppe Magagnino + -
Giuseppe, Pianista jazz/Compositore/arrangiatore, si è diplomato in pianoforte classico al conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e ha conseguito successivamente la laurea con 110 e lode in Musica jazz presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Ha frequentato diversi seminari intensivi studiando con nomi del calibro di Pier Narciso Masi per la musica classica e Stefano Bollani per il Jazz.
La sua carriera si è arricchita sin da subito di esperienze e collaborazioni importanti.
Ha dato vita al Mag Trio, una formazione con la quale ha già all’attivo diversi concerti in collaborazione con numerosi jazzisti pugliesi.
Ha sostenuto i progetti discografici del percussionista salentino Gabriele Poso e ha partecipato a numerose tournée internazionali di promozione.
Il produttore americano Osunlade lo ha scelto per la formazione della Yoruba Soul Orchestra con quale ha inciso due dischi e partecipato a tour internazionali.
Dal 2009 collabora con il violinista Alessandro Quarta con il quale si è esibito in prestigiosi teatri italiani ed europei spaziando dal repertorio “classico” al jazz.
Nel 2021 nasce e prende forma il suo primo disco da solista, “My Inner Child”, con la formazione “Mag Trio”, nella quale Giuseppe è accompagnato da Luca Alemanno al contrabbasso e Karl-Henrik Ousbäck alla batteria. Nell’estate del 2022 inizia una intensa attività di concerti con il suo progetto, inizia a pianificare il nuovo disco, naturale evoluzione del primo lavoro discografico. A marzo 2023 tiene una serie di concerti di presentazione in Germania, A Monaco di Baviera e provincia.
Il 12 maggio 2023 pubblica, sempre con la GleAM Records, la sua seconda release da solista “After the Rain”.Un nuovo disco dove Giuseppe, accompagnato da Luca Alemanno al contrabbasso e Vladimir Kostadinovic alla batteria, prosegue la sua ricerca espressiva in piano trio e piano solo sperimentando in due tracce l’arrangiamento d’orchestra d’archi curato dal Violinista/Compositore Alessandro Quarta.
I solisti filarmonici italiani
Federico Guglielmo, Alessandro Ferrari, Enrico Balboni, Luigi Puxeddu, Amerigo Bernardi + -
I Solisti Filarmonici Italiani sono considerati oggi tra le più importanti orchestre da camera a livello Internazionale e raccolgono la lunga esperienza e l’eredità maturata in più di venti anni prima con I Virtuosi di Roma e poi con I Solisti Italiani.
Tutti i componenti del gruppo hanno una rilevante attività Concertistica, suonano come “Prime Parti Soliste” nelle maggiori Orchestre Italiane, o sono Vincitori dei più importanti Concorsi Internazionali (Vittorio Gui, Stradivari, Viotti, ARD di Monaco, Parigi, Londra).
I Solisti Filarmonici Italiani affrontano un repertorio che origina nella Musica da Camera per giungere all’Orchestra d’ Archi, suonando prevalentemente senza Direttore. Unici in Italia si alternano i tutti i ruoli quali Solisti, Concertatori e Prime Parti.
Le loro esecuzioni sono state apprezzate dalla critica del New York Times, Washington Post, Corriere della Sera, Suddeutsche Zeitung e segnalate in riviste specializzate quali Diapason, Le Monde de La Musique, Fono Forum, Cd Classica, Amadeus per la vivacità interpretativa, il grande Virtuosismo e la luminosità del suono.
Numerosi i lori CD con diverse case discografiche e prevalentemente per Denon Nippon Columbia, DECCA, Stradivarius, CPO, ed Exton con cui hanno recentemente inciso le musiche per Orchestra d’Archi di Grieg, le Opere da Camera e per film di E.Morricone e N.Rota, brani Strumentali inediti e Virtuosistici dell’Ottocento italiano, famosi brani del Barocco Italiano trascritti per Orchestra d’Archi da Respighi e Zandonai ed i Concerti di A.Vivaldi per Flauto con Andrea Griminelli.Tra le future attività vanno segnalate l’incisione dei lavori per Archi di P.I.Tschaikovsky per CPO, e le Tournèe in Giappone ed Estremo Oriente , oltre alla registrazione di 2 nuovi CD per Denon e Exton.
Massimo Spada + -
Massimo Spada, nato nel 1986 a Roma, si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di sei anni, e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2005, sotto la guida del M° Pieralberto Biondi, al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Nel 2009 si è laureato con lode in Storia della musica, presso l’Università Sapienza. Nel 2010 si è diplomato nella Accademia pianistica di Imola “Incontri con il maestro”, sotto la guida del M° Boris Petrushansky e il M° Riccardo Risaliti. Nel 2011 si è laureato presso il Conservatorio di S. Cecilia, a Roma, nel biennio superiore di specializzazione in Musica da Camera, sotto la guida del M° Roberto Galletto. Nel 2014 si è diplomato con il massimo dei voti e la lode all’Accademia di Santa Cecilia, con il M° Benedetto Lupo e nel 2016 ha concluso il corso di Musica da Camera con il M° Carlo Fabiano.
Collabora abitualmente con musicisti come Roberto González-Monjas, Beatrice Rana, Andrea Obiso, David & Diego Romano, Masha Diatchenko & Andrea Oliva. La sua intensa attività concertistica l’ha portato a esibirsi in moltissimi festival in Italia e Asia. Lavora abitualmente nel campo della promozione e diffusione della musica contemporanea, esibendosi in importanti sedi quali il Parco della Musica, Palazzo Valentini e molti altri.
Dal 2011 è il pianista dell’Ensemble Novecento, diretto dal M° Carlo Rizzari. Nel 2013 è stato invitato a suonare presso l’Associazione Nuova Consonanza, ed ha tenuto la prima esecuzione italiana della Sonata per Viola e Pianoforte di Lowell Liebermann. È risultato vincitore assoluto in numerosi concorsi.
È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia, e a Roma presso l’accademia Avos Project, di cui è membro fondatore.
I virtuosi di Sansevero + -
L’Ensemble “I virtuosi di Sansevero”, nasce da un’idea di Riccardo Zamuner, giovane violinista napoletano, che ha riunito alcuni tra i più talentuosi allievi di strumenti ad arco dell’Accademia Stauffer di Cremona, dell’Accademia Nazionale di alto perfezionamento di Santa Cecilia e di altre importanti Accademie Internazionali, con l’intento di creare un Ensemble di archi senza direttore in cui ogni componente è solista eccellente.
L’organico è variabile, completo comprende 11 musicisti, ma nella programmazione è prevista l’esecuzione di repertorio per svariate formazioni cameristiche: trio, quartetto, quintetto, sestetto e ottetto d’archi. In molti concerti ad affiancare i giovani talenti si esibiscono artisti di fama internazionale.
L’eccellenza è alla base di tutto il progetto, infatti anche le sedi dove si svolgono i concerti sono importanti siti d’arte della nostra città come Cappella Sansevero, la Chiesa del Pio Monte della Misericordia e altre Chiese e Musei.
Inoltre i “Virtuosi di Sansevero” con lo slogan “Seminiamo Cultura” sostengono il green e in ogni luogo che ospita i concerti c’è una pianta a simboleggiare la rinascita e la speranza in un futuro di crescita naturale e spirituale
Tutti i componenti dell’Ensemble svolgono intensa attività concertistica sia da solisti che in formazioni cameristiche e in prestigiose orchestre, e sono vincitori di importanti Concorsi Internazionali.L’Ensemble ha debuttato nel 2017 nella suggestiva Cappella Sansevero a Napoli e in seguito ha tenuto concerti in importanti siti d’arte a Napoli e su territorio nazionale.
Trio Rinaldo + -
Il Trio Rinaldo, composto dal violinista Leonardo Ricci, la violoncellista Rebecca Ciogli e dal pianista Lorenzo Rossi si sta affermando sia sulla scena musicale italiana che su quella internazionale in prestigiose rassegne, tra cui “I Concerti al Quirinale” in diretta su Rai Radio 3, “Chigiana Summer Festival” e “Asolo Musica", in cui suona anche al fianco del M° Bruno Giuranna, ed esibendosi presso il Pałac Biskupa Erazma Ciołka di Cracovia.
Nato nel 2022 nella classe di musica da camera del M° Margherita di Giovanni al Conservatorio Rinaldo Franci di Siena, partecipa ai Corsi di Alto Perfezionamento dei M° Bruno Giuranna e Clive Greensmith alla Chigiana Summer Academy, ricevendo sempre il Diploma di Merito e ottenendo la Borsa di studio “Pia Bassi”.
Viene ammesso nella classe del M° Bruno Giuranna all’Accademia Walter Stauffer di Cremona, dove ha l’occasione di prendere parte a masterclass con il Maisky Trio, Michael Barenboim, Mark Messenger e Isabel Villanueva. Passi fondamentali nella crescita del gruppo sono inoltre le lezioni presso l’Accademia “Avos Project” a Roma, frequentate grazie a una borsa di studio, e gli incontri con i M° Francesco Dillon, Marco Fornaciari, Riccardo Donati, Matteo Fossi e Marco Gaggini.
Federica Severini + -
Federica Severini, nata nel 1996, si è diplomata in violino presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con il massimo dei voti, lode e menzione.Ha seguito i corsi di perfezionamento del Maestro Salvatore Accardo presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona ed ha conseguito il diploma di alto perfezionamento sia in violino sia in musica da camera, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha conseguito il MAS (Master of Advanced Studies) presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con il Maestro Klaidi Sahatci.Ha studiato presso l’Hochschule di Mannheim con il Maestro Marco Rizzi per il master ad indirizzo “Orchestersolist”.
Attualmente è docente di violino presso il Conservatorio C. Gesualdo da Venosa di Potenza ed è stata docente musica da camera presso il Conservatorio Martucci di Salerno e di violino presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Mascagni di Livorno. È risultata vincitrice del Primo Premio al Concorso “American Protègè – International Concerto Competition” di New York, esibendosi nella Weill Hall della Carnegie Hall ed il Primo Premio Assoluto al Concorso internazionale "Dinu Lipatti" di Roma. Come membro del Trio Pragma ha vinto il Concorso Europeo Jacopo Napoli, Concorso Internazionale di Magliano Sabina.
Un forte interesse per la musica contemporanea l’ha portata a collaborare con l’Ensemble Biennale College della Biennale di Venezia nel 2015/16, con Divertimento Ensemble e Syntax Ensemble, nonché con l’Ensemble ‘900 dell’Accademia. Nazionale di Santa Cecilia e l’Ensemble Bernasconi dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Ha collaborato come spalla con l’orchestra di Padova e del Veneto per la stagione 2021. È stata violino di fila presso la Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano ed è risultata idonea al Concorso di Violino di fila dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Ha fatto parte dell'organico dell'Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala di Milano, esibendosi anche in qualità di spalla. Ha collaborato con i Cameristi della Scala,Teatro San Carlo di Napoli,Teatro Verdi di Salerno, Orchestra da Camera Italiana, Solisti Aquilani, Tiroler Festspiele Orchesterakademie, Camerata Ducale.Suona un violino Romeo Antoniazzi del 1912.
Anzhe Zuo + -
La violoncellista Anzhe Zuo, nata in Cina, vive a Zurigo dal 2015. Il suo talento le permette di guardare oltre la superficie dei brani musicali e creare nuove connessioni.
Nel 2022 ha vinto il Primo Premio al International Music Competition di Vienna nella categoria violoncello, nel 2021 il Secondo Premio al VIII Stockholm International Music Competition. Nel 2010 ha vinto il Secondo Premio al National Chinese cello competition Aegean (Ai-Qin) di Pechino. Grazie alla sua impressionante esibizione, è stata selezionata come solista per la colonna sonora del film cinese “Chen Shaomei”. Nel 2016 è stata invitata come membro di giuria al Concorso Internazionale “New Stars”.
Come solista e camerista, Anzhe si esibisce regolarmente in Europa e Asia. Ha suonato su prestigiosi palchi come National Grand Theater di Pechino, Sogar Theater di Zurigo e “Gare du Nord für Neue Musik” di Basilea, Tonhalle Zürich, ed altri. Ha fondato il Amúr Duo con il chitarrista svedese Anders Miolin. È violoncellista principale della Zurich Chamber Philharmonie dal 2022. Nel 2023, è stata selezionata come violoncellista della Bergen National Opera Summer Academy.
All'età di quattro anni ha iniziato a ricevere lezioni di pianoforte. Qualche anno dopo il violoncello è divenuto la sua più grande passione e la principale occupazione. Ha studiato alla Zurich University of the Arts ZHdK dopo essersi laureata al Conservatorio di Tianjin. A Zurigo ha ottenuto i due diplomi di Master in Violoncello e in Pedagogia della Musica con Orfeo Mandozzi.
I violoncellisti Thomas Grossenbacher, Yehuda Hanani, Gavriel Lipkind e Yunxin Zhang sono stati tra i suoi principali insegnanti.
Nei Festival musicali e frequentando masterclasses, Anzhe Zuo ha tratto ulteriore ispirazione da grandi musicisti come Steven Isserlis, Arto Noras, David Geringas, Natalia Gutman, Wen Sinn Yang e Yibing Zhu.
Dopo questi studi, ha iniziato il programma educativo di composizione nel 2019 sotto la guida di Till Löffler.
Anzhe Zuo considera fondamentale ampliare i suoi orizzonti musicali con una profonda comprensione della musica.
Oltre a suonare il violoncello studia il violoncello barocco e la viola da gamba con Martin Zeller.
Perfeziona lo studio del pianoforte con Carl Wolf e la nuova musica suonando con Martina Schucan.
Anzhe Zuo sviluppa la sua sensibilità artistica e la sua creatività anche come pittrice astratta. Ha costruito il proprio sistema di sinestesia creando dipinto astratti ispirati a brani musicali specifici su cui aveva lavorato.
Le sue composizioni esplorano i limiti del mondo unico e ricco di suoni che solo un violoncello può esprimere.
Pier Carmine Garzillo + -
Definito dalla stampa “una solida realtà della Scuola Pianistica Napoletana”, l’illustre musicologo e critico musicale Paolo Isotta ha scritto: "Pier Carmine possiede quell'affondo del tasto e quel cantabile che lo mostrano pretto erede dell'insegnamento di Vincenzo Vitale".
Nato a Napoli nel 1995, si è diplomato in Pianoforte con il M° Francesco Nicolosi e in Composizione presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, e si è laureato in Musicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Si è specializzato con il M° Giuseppe Devastato in "Interpretación Musical e Investigación Performativa" presso l’Universidad Alfonso X El Sabio di Madrid e con il M° Nazzareno Carusi in Musica da Camera presso l’Accademia Pianistica di Imola. Ha conseguito il Biennio di 3° livello in Beni Musicali Strumentali con indirizzo Pianoforte Solistico, presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Ha suonato per l’Unione Musicale di Torino e in importanti sale da concerto, tra le quali la Metallener Saal del Müsikverein di Vienna, l’auditorium del Museo Scriabin di Mosca, lo Shigeru Kawai Center di Madrid. Ha ottenuto riconoscimenti in prestigiose competizioni internazionali, tra i quali il Grand Prix al IV Cesar Franck IPC di Bruxelles e al VII Pianotalents IPC di Milano, e il 2° Premio al XVII “Compositores de España” IPC di Madrid.
È autore del saggio “Liszt allo specchio: dal De Profundis al Totentanz” (PM Edizioni, 2019), e ha inciso il cd solistico “Liszt: Konzertsolos” (Da Vinci Classics, 2020) e il cd “Romantic Echoes” (Luna Rossa Classic, 2019) in duo con la violinista Federica Severini. Attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, e frequenta il Corso di Alta Formazione di Pianoforte con il Mo Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Trio Alea + -
Il Trio Alea è stato fondato nel 2023 presso la scuola internazionale di musica "Avos- Project". Composto da Viola Pasquini al violino, Dario Callà al pianoforte e Mattia Geracitano al violoncello. Tra i prossimi impegni, spicca la partecipazione al festival "Classiche Forme" ideato dalla pianista Beatrice Rana.
Viola Pasquini, nata ad Arezzo nel 2004, ha iniziato gli studi del violino all'età di 5 anni. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali e ha studiato con maestri di fama mondiale. Degne di nota le sue presenze tra il 2020 e il 2021 all’interno della Junior Orchestra del Festival di Verbier (Svizzera) e della Concertgebouw orkest Young di Amsterdam (Olanda) Dal 2023, prosegue gli studi presso l'Accademia Internazionale Avos Project a Roma con Mirei Yamada e David Romano.
Mattia Geracitano, classe 1999, ha iniziato lo studio del violoncello a 10 anni. Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali e si è distinto come solista in progetti orchestrali e cameristici. Ha suonato in formazioni cameristiche per istituzioni come IUC Concerti di Roma, Villa Pennisi in Musica e "Horto chamber music Festival" (Grecia). Diplomato con lode e menzione d'onore, si perfeziona con il M° Alessio Pianelli presso l'Accademia Avos a Roma, dove è anche docente di corsi base di violoncello dal 2021.
Dario Callà, nato nel 2001, ha iniziato lo studio del pianoforte a sette anni e ha completato il percorso accademico con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con pianisti rinomati e segue corsi avanzati presso Avos Project con il M° Mario Montore. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, si esibisce regolarmente come solista e camerista in rinomate sedi italiane, tra cui IUC Concerti di Roma e Maggio della musica di Napoli, (...).